CORSO DI MECCANICA QUANTISTICA: 3 Sviluppo della meccanica ondulatoria

Dallo studio della luce alla scoperta delle onde di materia La storia della fisica moderna nasce da un enigma affascinante. Per secoli si è discusso se la luce fosse fatta di onde o di particelle. Esperimenti come quello di Young con la doppia fenditura dimostravano chiaramente la sua natura ondulatoria: fasci di luce che attraversano due sottili aperture danno origine a una trama di bande luminose e scure, il tipico disegno di interferenza. Eppure, fenomeni come l’effetto fotoelettrico, spiegato da Einstein, rivelavano un lato opposto: la luce sembrava fatta anche di particelle, i fotoni, capaci di trasferire energia a singoli elettroni. Di fronte a questa ambiguità, Louis de Broglie ebbe nel 1924 un’intuizione rivoluzionaria: se la luce, che credevamo solo un’onda, mostrava comportamenti corpuscolari, allora forse anche la materia poteva avere una dimensione ondulatoria. Onde di materia: dall’intuizione alla prova sperimentale Secondo de Broglie, a ogni particella in movime...